Dopo aver vinto con la web serie #ByMySide il Premio MEI 2012 per la miglior colonna sonora (Bud Spencer Blues Esplosion, Sick Tamburo, Tying Tiffany e Bologna Violenta) l’attore e regista Flavio Parenti (Woody Allen, Peter Greenaway, Pupi Avati) ha collaborato, per l’OST della sua nuova produzione cinematografica per il web “Days: The Crossmovie“, con Luca Ferrari, artista unico e creativo nonché fondatore insieme al fratello Alberto, di una delle rock band più importanti d’Italia, i Verdena.
Luca Ferrari, sotto il nome Fenuk, è infatti l’autore di tre brani inediti che si potranno ascoltare all’interno del crossmovie interattivo che sarà online dal prossimo gennaio sul canale ufficiale youtube della BMS Web Series.
Tre composizioni psichedeliche e suggestive nate l’estate del 2010 durante le registrazioni di ?Wow? dei Verdena, da una session su quattro piste a cassetta, con l’ausilio di strumenti quali synth, loop, fisarmoniche giocattolo, chitarre, microfoni, effetti, percussioni.
Oltre alle splendide creazioni firmate Fenuk, molti altri brani strumentali di compositori internazionali faranno parte della colonna sonora di “Days”.
Soltanto quattro, invece, saranno le canzoni inedite: il folk di Fourth Leaf e Heart as a ghost di The Sleeping Tree, side project di Giulio Frausin dei Mellow Mood, il post rock di Dawn di CID, autore già presente nella OST di #ByMySide, ed il sound patchanka di Mamita degli Espana Circo Este, giovane band italo argentina di grande prospettive scoperta dallo stesso Parenti.
Una colonna sonora importante per quello che in rete hanno già ribattezzato un ?kolossal formato web?: Days, The Crossmovie.
Una serie epica intimista che affronta i problemi della crisi, non solo economica ma della società intera, in una ipotetica fine del mondo così come lo conosciamo.
Il tutto raccontato attraverso quattro protagonisti, quattro eroi, Jon (Pier Luigi Pasino), Myrta (Fiorenza Pieri), Emile (Eros Galbiati) e Momma (Matteo Alfonso), con uno story-telling estremamente interattivo che permetterà allo spettatore di fruire dell’intera vicenda come mai prima d’ora. Le combinazioni con cui seguire la storia sono praticamente infinite tanto che lo spettatore difficilmente riuscirà a resistere dal provare a seguirne delle nuove.
Autore: red.
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