Quando scrivemmo bene, un anno fa, del loro precedente disco intitolato ‘Furr’, precisammo che la ballata ‘Black River Killer’ lì contenuta era tra le cose più riuscite dell’intero lavoro. Ora i Blitzen Trapper, sotto contratto con la Sub Pop, americani della West Coast e emuli delle grandi band folk rock di quei luoghi – The Band, Buffalo Springfield, Tom Petty & the Heartbreakers – pubblicano questo Ep che lancia in apertura ‘Black River Killer’ quale nuovo singolo, e prosegue con altre 6 canzoni che la band distribuiva su supporti Cd-r ai propri fan, ai concerti, l’anno scorso; spicca anche ‘Silver Moon’, con contorno di armonica a bocca, e la scherzosa ‘Preacher’s Sister’s Boy’; eccellente Ep dal carattere pop rock elettroacustico, rivolto non solo ai fan, ma anche utile viatico per avvicinarsi per la prima volta al gruppo, dal momento che ripropone tutte le sue soluzioni stilistiche caratteristiche: folk rock per quintetto elettroacustico, con decisivo contributo di pianoforte, e la voce centrale di . E da un lato vediamo confermati i BT come nome di peso assoluto della musica da cow boys, e di Lux che spicca, ed un certo immaginario americano forse un po’ fuori dalla realtà contemporanea, ma che forse spiega bene come l’America bianca, giovane e progressista vuol vedere se stessa: problematicamente e romanticamente tesa verso un generico ideale di libertà, pacifismo, e nuovi valori condivisi non necessariamente biblici; dall’altro lato, pur sottolineando la bellezza delle canzoni non si può negare un’adesione troppo netta al modello di Tom Petty & the Heartbreakers, che finisce per essere un limite della band, alla lunga.
Autore: Fausto Turi