• Ultime
  • Trending
Intervista: Arturo Stàlteri

Intervista: Arturo Stàlteri

16 Dicembre 2013
Wu-Tang Clan: arriva “Rise Of The Deceiver”, il videogioco ufficiale con colonna sonora epica!

Wu-Tang Clan: arriva “Rise Of The Deceiver”, il videogioco ufficiale con colonna sonora epica!

24 Giugno 2025
Sepultura, anniversary tour per l’album Chaos A.D. e pace tra i fratelli Cavalera

Sepultura, anniversary tour per l’album Chaos A.D. e pace tra i fratelli Cavalera

24 Giugno 2025
Massive Attack live report dal Medimex di Taranto

Massive Attack live report dal Medimex di Taranto

23 Giugno 2025
Con i Biohazard è di nuovo metal-hardcore. I newyorkesi sono ufficialmente tornati

Con i Biohazard è di nuovo metal-hardcore. I newyorkesi sono ufficialmente tornati

23 Giugno 2025
“Golem” di Amos Gitai: l’esilio e l’oppressione delle minoranze

“Golem” di Amos Gitai: l’esilio e l’oppressione delle minoranze

23 Giugno 2025
Pavement, colonna sonora del biopic per la leggendaria band di Stephen Malkmus

Pavement, colonna sonora del biopic per la leggendaria band di Stephen Malkmus

23 Giugno 2025
Primal Scream + St. Vincent live report dal Medimex di Taranto

Primal Scream + St. Vincent live report dal Medimex di Taranto

21 Giugno 2025
Kneecap annunciano l’uscita ufficiale di ‘The Recap’ e il loro “più grande headline show europeo” ad Amsterdam

Kneecap annunciano l’uscita ufficiale di ‘The Recap’ e il loro “più grande headline show europeo” ad Amsterdam

20 Giugno 2025
 I Múm tornano con un nuovo album dopo 12 anni e annunciano un tour. Ascolta

 I Múm tornano con un nuovo album dopo 12 anni e annunciano un tour. Ascolta

20 Giugno 2025
“Strawberries”: l’immutabile cantautorato di qualità a firma Robert Forster (The Go-Betweens)

“Strawberries”: l’immutabile cantautorato di qualità a firma Robert Forster (The Go-Betweens)

20 Giugno 2025
La Third Man Records per il 30° anniversario ripubblica “Mic City Sons” degli Heatmiser, l’ex band di Elliot Smith

La Third Man Records per il 30° anniversario ripubblica “Mic City Sons” degli Heatmiser, l’ex band di Elliot Smith

19 Giugno 2025
Le Chicks on Speed annunciano “HEARTopia”, un box set che celebra 30 anni di arte punk femminista

Le Chicks on Speed annunciano “HEARTopia”, un box set che celebra 30 anni di arte punk femminista

19 Giugno 2025
  • Fotogallery
  • Freak TV
  • Redazione
  • Privacy e Cookie Policy
24 Giugno, 2025
Freak Out Magazine
  • Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Speciali
    • Interviste
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Cinema
  • Contest
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Speciali
    • Interviste
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Cinema
  • Contest
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Freak Out Magazine
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home music mag Interviste

Intervista: Arturo Stàlteri

di Redazione
16 Dicembre 2013
in Interviste
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
Condividi su FacebookCondividi su XInvia su WhatsApp

“Uno dei complimenti migliori che ho ricevuto nella vita riguardo la mia persona, in realtà mi era stato diretto come critica. Passerai dall’infanzia alla vecchiaia senza attraversare la maturità. Questo mi hanno detto. E non potevano che rendermi felice.”
Questo è Arturo Stàlteri il giorno della presentazione del suo nuovo album alla Feltrinelli in Galleria Alberto Sordi, a Roma. Un sorriso innocente e una maglietta dei cartoni animati della Marvel sotto la giacca. Non si direbbe quasi che Half Angels sia il suo undicesimo lavoro: l’emozione che si percepisce è pari a quella di un debutto. Di un appuntamento atteso. Ma in effetti potrebbe essere così: Half Engels è il debutto di un dialogo con altri strumenti, un’apertura a nuove sperimentazioni che il musicista concede al suo pianoforte.
La verità poi, potrebbe essere anche più profonda: in Arturo Stàlteri l’artista è ancora bambino e bambino è l’entusiasmo, l’approccio alle cose, nello sguardo che si posa sul reale desiderando di essere abbagliato da una magia. E allora la magia la crea.
È questo l’unico atteggiamento che può spiegare come possano convivere in un artista solo tante passioni differenti: dalla letteratura alla musica classica, dalla ambient di Brian Eno (a cui ha dedicato un progetto) fino all’eterna ossessione per il Rock, in particolare quello dei Rolling Stones.
Abbiamo chiesto ad Arturo di incontrarci di nuovo, una sera di Roma. Per rendere conto di tutte queste vite.

Partiamo proprio dall’inizio. Raccontaci di quando tutto è cominciato…
Il mio rapporto con la musica nasce sicuramente dalla passione di mia madre. Mio padre era giornalista, dunque è stata lei ad avvicinarmi allo strumento. Così iniziai a suonare il piano al conservatorio. Avevo circa dieci anni quando mia sorella maggiore portò a casa Let’s spend the night together, degli Stones. La musica contemporanea che girava allora mi piaceva poco: c’era il beat, i Beatles, ma niente riusciva a colpirmi davvero. Il lato B di quel disco invece fu una vera rivelazione: Ruby Tuesday, con uno splendido flauto barocco nell’arrangiamento era un nuovo modo di fare musica. Fu da allora che mi sono avvicinato agli Stones, percorrendo a ritroso la loro discografia e seguendoli con i dischi successivi.
Del panorama italiano apprezzavi qualcuno?
Soltanto il Banco del Mutuo Soccorso e la PFM. Mi piaceva il prog italiano, non le canzonette. Ho anche suonato io stesso progressive, per un po’ di tempo, insieme ad altri musicisti. All’inizio il gruppo si chiamava Primptemps, Primavera, poi cambiò in Pierrot Lunaire. Con questo nome abbiamo inciso due album, di cui il primo, omonimo, nel 1974. Tra l’altro sono in via di ristampa…Si può dire in effetti che sono uno dei pochi sopravvissuti al prog italiano. Un altro di questa scarna schiera è Zarrillo, per chi non lo sapesse. Ci siamo lanciati in altri progetti, in modo differente, ma siamo passati tutti per quella esperienza senza fermarci lì.
Come ti vedi collocato nel contesto musicale italiano attualmente? Spesso ti accostano ad Allevi, Einaudi… ti senti parte di una scuola?
Mi sento parte di una scuola e non mi dispiace essere accostato a questi musicisti. Del resto, sono forse uno dei pochi compositori e pianisti in Italia ad ammettere senza vergogna una certa simpatia per il lavoro di Giovanni Allevi. Considero la sua discografia in generale: i primi album sono veramente belli. È diventato famoso con gli album che meritavano meno, come succede spesso. A volte mi chiedo se sia il caso di cominciare a peggiorare con i miei dischi… . Tornando al concetto di scuola, mi definirei un neoromantico, minimalista pentito. Un modo di fare musica che ha fuso insieme musica classica e pop a partire dagli anni ottanta. Sicuramente ha contribuito al mio modo di fare musica il lavoro che Brian Eno stava sperimentando in quegli anni.
E per quanto riguarda Half Angels? Racconta qualcosa di più sul tuo ultimo lavoro…
Pensavo a questo album da sei o sette anni. In realtà i primi movimenti sono stati composti tempo fa, destinati al film muto Selika, girato nel 1921 da un regista di Ripatransone (Ascoli Piceno), Ivo Illuminati. Tuttavia pensavo da parecchio proprio al concetto attorno a cui volevo far ruotare tutti i brani: la figura di donne che portano in sé caratteristiche angeliche quali la dolcezza, la femminilità, la grazia, ma nascondono un lato oscuro, una forza interiore sorprendente. È il tipo di donna che ciascuno vorrebbe avere accanto e che viene incarnato perfettamente in personaggi come Trinity, Galadriel o Tinker Bell. Da qui il titolo Half Angels. Dal punto di vista strumentale è poi la prima volta che il mio piano viene affiancato da strumenti come violino e violoncello, ma soprattutto batteria, basso e strumenti elettronici. È stato registrato dal febbraio 2008 al marzo 2009: la gestazione del disco si è avvalsa di una grande collaborazione con Pino Zingarelli, mio collega a Radio Rai Tre, che mi ha seguito con uno scrupoloso lavoro di editing musicale, oltre ad aver contribuito con le percussioni e il basso.
È del 1994 l’album intitolato Racconti brevi, del 2003 quello dedicato al Signore degli Anelli, Il decimo anello. Tornano poi in Half Angels alcune delle figure femminili più celebri della letteratura, una tra tante quella di Tinker Bell, Trilly Campanellino, nata dalla penna di James Mathew Barrie. Qual è il tuo rapporto con il letterario?
La letteratura è un’immensa miniera di immagini, una grandissima ispirazione per creare suggestioni attraverso il suono. È forse questo il motivo su cui si fonda una delle mie più grandi aspirazioni, cioè quella di comporre musica per film. Fino ad ora la mia esperienza si limita a due brani scritti per Verdone in ‘Grande, grosso e verdone’ e ‘L’amore finchè dura’. Mi piacerebbe poter lavorare di più in questa direzione.

Autore: Olga Campofredda
www.arturostalteri.com

Prec.

esce un’ ampia retrospettiva sui Jon Spencer Blues Explosion

Succ.

Recensione: Tony Face Big Roll Band – Old Soul Rebel (Area Pir

Redazione

Redazione

Può interessarti anche

Corde Oblique, ventennale per la ethereal progressive neofolk band

Corde Oblique, ventennale per la ethereal progressive neofolk band

di Redazione
13 Marzo 2025

Dopo cinque anni di silenzio discografico, i Corde Oblique tornano con un nuovo album, Cries and Whispers, pubblicato dalla label The...

Intervista a Joseph Arthur. L’incredibile storia di un outsider, ricco di talento, della scena rock americana. Live a Napoli

Intervista a Joseph Arthur. L’incredibile storia di un outsider, ricco di talento, della scena rock americana. Live a Napoli

di Marco Sica
10 Marzo 2025

Joseph Arthur – da Akron, Ohio – è artista a 360 gradi che sfida ogni definizione. Cantautore, pittore, performer, visual artist:...

Il collettivo MUZIC PLUS  e la ricerca di nuovi linguaggi espressivi in musica

Il collettivo MUZIC PLUS e la ricerca di nuovi linguaggi espressivi in musica

di Marco Sica
24 Maggio 2024

Il collettivo MUZIC PLUS da più di vent'anni si impegna attivamente per promuovere, in musica, la creatività e la ricerca...

Intervista a Mike Watt (Minutemen, fIREHOSE, Iggy Pop and The Stooges): “con Il Sogno del Marinaio ho un approccio sincero”

Intervista a Mike Watt (Minutemen, fIREHOSE, Iggy Pop and The Stooges): “con Il Sogno del Marinaio ho un approccio sincero”

di Redazione
16 Maggio 2024

Si chiama Il Sogno del Marinaio il progetto avant-rock di Mike Watt (Minutemen, fIREHOSE, Iggy Pop and The Stooges) condiviso...

Succ.

Recensione: Tony Face Big Roll Band - Old Soul Rebel (Area Pir

Please login to join discussion
  • Trending
  • Comments
  • Ultime
Ci lascia Syd Barrett

Ci lascia Syd Barrett

7 Luglio 2016
Giorgio Canali: “Pier Paolo Pasolini oggi sarebbe un complottista”. “Con la Tv via cavo c’è la rinascita della P2”

Giorgio Canali: “Pier Paolo Pasolini oggi sarebbe un complottista”. “Con la Tv via cavo c’è la rinascita della P2”

2 Novembre 2023

Jamiroquai: il tira e molla sulla data di pubblicazione del nuovo album

16 Dicembre 2013
il ritorno dei Primus, due date in Italia a giugno in attesa del nuovo album

il ritorno dei Primus, due date in Italia a giugno in attesa del nuovo album

16 Dicembre 2013

Perry Bamonte e Roger O’Donnell abbandonano i Cure

16 Dicembre 2013
24 Grana agli Electrical Audio Studios, il documentario e le memorie su Steve Albini

24 Grana agli Electrical Audio Studios, il documentario e le memorie su Steve Albini

18 Maggio 2024
A novembre esce “Live 2012”, film concerto e live album dei Coldplay

A novembre esce “Live 2012”, film concerto e live album dei Coldplay

Vinicio Capossela – Basiliche Paleocristiane di Cimitile, Napoli 21.09.2012

Vinicio Capossela – Basiliche Paleocristiane di Cimitile, Napoli 21.09.2012

Radiohead a Roma  live report … o riflessioni “quasi” obiettive

Radiohead a Roma live report … o riflessioni “quasi” obiettive

Jon Spencer Blues Explosion – Birthdays, Londra 26 Settembre 2012 – release party

Jon Spencer Blues Explosion – Birthdays, Londra 26 Settembre 2012 – release party

L’Intervallo di Leonardo Di Costanzo, con Alessio Gallo, Francesca Di Riso, Carmine Paternoster

L’Intervallo di Leonardo Di Costanzo, con Alessio Gallo, Francesca Di Riso, Carmine Paternoster

Bat For Lashes – anteprima del nuovo video All Your Gold

Bat For Lashes – anteprima del nuovo video All Your Gold

Wu-Tang Clan: arriva “Rise Of The Deceiver”, il videogioco ufficiale con colonna sonora epica!

Wu-Tang Clan: arriva “Rise Of The Deceiver”, il videogioco ufficiale con colonna sonora epica!

24 Giugno 2025
Sepultura, anniversary tour per l’album Chaos A.D. e pace tra i fratelli Cavalera

Sepultura, anniversary tour per l’album Chaos A.D. e pace tra i fratelli Cavalera

24 Giugno 2025
Massive Attack live report dal Medimex di Taranto

Massive Attack live report dal Medimex di Taranto

23 Giugno 2025
Con i Biohazard è di nuovo metal-hardcore. I newyorkesi sono ufficialmente tornati

Con i Biohazard è di nuovo metal-hardcore. I newyorkesi sono ufficialmente tornati

23 Giugno 2025
“Golem” di Amos Gitai: l’esilio e l’oppressione delle minoranze

“Golem” di Amos Gitai: l’esilio e l’oppressione delle minoranze

23 Giugno 2025
Pavement, colonna sonora del biopic per la leggendaria band di Stephen Malkmus

Pavement, colonna sonora del biopic per la leggendaria band di Stephen Malkmus

23 Giugno 2025
Freak Out Magazine

Copyright © 2023
Freak Out Magazine.

Link utili

  • Privacy e Cookie Policy
  • Redazione

Seguici su

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Interviste
    • Speciali
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Cinema
  • Contest
  • Fotogallery
  • Freak TV
  • Redazione

Copyright © 2023
Freak Out Magazine.