• Ultime
  • Trending
Intervista: El Cijo

Intervista: El Cijo

16 Dicembre 2013
Been Stellar: il nuovo singolo tra rabbia, malinconia e speranza

Been Stellar: il nuovo singolo tra rabbia, malinconia e speranza

18 Giugno 2025
Il continuo cambiamento di Jenny Hval sospeso tra cantautorato indie, sperimentazione e alt pop

Il continuo cambiamento di Jenny Hval sospeso tra cantautorato indie, sperimentazione e alt pop

18 Giugno 2025
Sudan Archives torna con “Dead”: il nuovo singolo dopo tre anni di silenzio. Ascolta

Sudan Archives torna con “Dead”: il nuovo singolo dopo tre anni di silenzio. Ascolta

17 Giugno 2025
Jean-Michel Jarre: il concerto storico di Bratislava diventa un’esperienza immersiva. A luglio live a Pompei

Jean-Michel Jarre: il concerto storico di Bratislava diventa un’esperienza immersiva. A luglio live a Pompei

17 Giugno 2025
I Nine Inch Nails tornano in scena. Ieri a Dublino (Ascolta) è iniziato l’European Tour tra rarità e un ritorno al passato che sa di futuro

I Nine Inch Nails tornano in scena. Ieri a Dublino (Ascolta) è iniziato l’European Tour tra rarità e un ritorno al passato che sa di futuro

16 Giugno 2025
Big Thief annunciano un nuovo album: “Double Infinity” in uscita a settembre

Big Thief annunciano un nuovo album: “Double Infinity” in uscita a settembre

16 Giugno 2025
“Luminal” convince più di “Lateral” per la doppia collaborazione a firma Brian Eno e Beatie Wolfe

“Luminal” convince più di “Lateral” per la doppia collaborazione a firma Brian Eno e Beatie Wolfe

16 Giugno 2025
Dropkick Murphys annunciano il nuovo album For the People in uscita il 4 luglio. Ascolta

Dropkick Murphys annunciano il nuovo album For the People in uscita il 4 luglio. Ascolta

13 Giugno 2025
Blessed Child Opera: ritorno in grande stile dopo 6 anni. Ascolta il nuovo album

Blessed Child Opera: ritorno in grande stile dopo 6 anni. Ascolta il nuovo album

13 Giugno 2025
Muse: in arrivo il nuovo singolo “Unravelling”, tour parte stasera e album nel 2026

Muse: in arrivo il nuovo singolo “Unravelling”, tour parte stasera e album nel 2026

12 Giugno 2025
Marissa Nadler annuncia New Radiations: il nuovo album in uscita il 15 agosto su Bella Union

Marissa Nadler annuncia New Radiations: il nuovo album in uscita il 15 agosto su Bella Union

12 Giugno 2025
Stereolab, con questo nuovo album confermano l’appropriata definizione di retro-avant pop band

Stereolab, con questo nuovo album confermano l’appropriata definizione di retro-avant pop band

12 Giugno 2025
  • Fotogallery
  • Freak TV
  • Redazione
  • Privacy e Cookie Policy
19 Giugno, 2025
Freak Out Magazine
  • Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Speciali
    • Interviste
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Cinema
  • Contest
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Speciali
    • Interviste
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Cinema
  • Contest
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Freak Out Magazine
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home music mag Interviste

Intervista: El Cijo

di Redazione
16 Dicembre 2013
in Interviste
Tempo di lettura: 6 minuti
A A
Condividi su FacebookCondividi su XInvia su WhatsApp

E’ con il debut album, “Bonjour my love”, che il gruppo anconetano rimbalza agli onori della cronaca musicale nostrana. Subito dopo un buon live di spalla ai Piano Magic abbiamo inviato un po’ di domande a Simone Furbetta che ci ha raccontato dell’amore-NON-amore per l’America. Un sound quello de El Cijo, (che tradotto in dialetto significa “il ciglio” – quello della strada oppure dell’occhio), fatto di intrattenimento puro che però non si lascia andare alla musica facile. Il gruppo mette in mostra il meglio della tradizione acustica di stampo americano (ma anche inglese) che grazie ad un’etichetta rigorosamente indie, la Still Fizzy Records, lascia un segno indelebile nel panorama nostrano. Un debut album da “primi della classe”.

Raccontateci come è nato il gruppo, e come siete giunti al disco d’esordio ‘Bonjour my Love’.
Nato per caso. Non avevamo intenzione di mettere su un gruppo. Inizialmente volevamo soltanto registrare dei pezzi per il puro piacere di farlo. Tant’è che prima dell’uscita del disco il gruppo non ha mai suonato live, il che è piuttosto strano per una band, ma noi non eravamo una band. Il progetto ha preso vita durante la registrazione del demo (che doveva rimanere un demo). E invece la nostra attuale etichetta (Still Fizzy) ci ha proposto di registrarlo daccapo per farne un disco. In studio abbiamo composto altri pezzi (almeno un terzo dell’album è stato composto in fase di registrazione) e probabilmente ascoltando il disco si percepisce questo approccio da studio.
E’ un immaginario tutto americano, quello cui fate riferimento nella vostra musica. Un’America mitica, tra Merle Haggard, C.S.N.&Y., Heasy Rider e le highway coast to coast, che avete del resto immortalato nel videoclip di ‘Everything’. Esiste ancora quell’America al contempo innocente e pericolosa, che in Europa affascina così tanto?
Guarda, l’immaginario americano è venuto poi, ci hanno detto che nel disco c’era, hanno fatto tutta una promozione su questo aspetto, e noi abbiamo cavalcato la cosa. Ma non siamo particolarmente appassionati di roba alla easy rider o viaggi coast to coast, anzi per quanto mi riguarda non mi interessa affatto un immaginario del genere. Sul video Everything, hai ragione, quest’immaginario c’è, ma viene trattato più che altro ironicamente. Però è vero, la musica americana ci ha influenzato molto e il disco rimanda a sonorità folk o country. Ma del resto chi fra noi può dirsi immune dalla musica americana del secolo scorso? Se la tua domanda è: siete dei fanatici di quel tipo di immaginario americano, la risposta è NO. E non so se esista ancora quell’America “innocente e pericolosa”, francamente poco mi interessa. Ma capisco che ascoltando il disco queste domande siano inevitabili e giuste.
Per il disco avete realizzato un altro videoclip, sempre con la produzione di Il Posto delle Fragole, per la canzone ‘Just a Rebel Song’. Si capisce che credete molto in questa forma di promozione. Entrambi i videoclip sono stati realizzati con molta cura, malgrado i mezzi ristretti…
Dato cha alcuni del gruppo fanno parte del collettivo Postodellefragole, la collaborazione per i videoclip è venuta naturale. Non è male quando puoi farti tutto in casa, soprattutto non è male per una questione economica. I video di el cijo sono stati realizzati a budget zero, con risorse improvvisate, però sì, ci abbiamo messo molta cura. Crediamo in questa forma di promozione perché è probabilmente l’unica che abbiamo a disposizione.
Gli arricchimenti jazz, per esempio in ‘ Calamari in Frack’, in ‘Uh, uh, uh, uh’, o nella coda finale di ‘Only a few Weeks…’, sono un diversivo interessante, che rende il disco molto vario; ma insomma: vi piace veramente tutto dell’America e della musica americana?
Ritorna il discorso di poco fa. Sì, la musica americana ci piace, i nostri ascolti sono orientati là. Ma io credo che molto di quell’approccio diciamo “classicamente americano” (country, jazzy, ballate folk) dipenda dal fatto che buona parte del disco sia stata composta in studio. Ripeto, bonjour my love è un opera più teorica che pratica. Lo studio ti permette di accedere a una dimensione irreale, molto poco terrena se vuoi, dove puoi sognare e svolazzare su nel cielo come una piuma trasportata da un caldo venticello, e svolazzando svolazzando finisce che sorvoli anche paesaggi che a piedi non avresti mai attraversato. Ecco, a parte la metafora discutibile, è questa, immagino, la ragione di tutta quella mole di materiale eterogeneo ed evocativo presente nel disco.
Buone anche le armonie a più voci, tanto anni 50/60, che ultimamente ritornano molto; penso a Fleet Foxes e TV on the Radio… Penso dovreste insistere di più su quest’aspetto, che vi riesce piuttosto bene.
Sì, lo credo anch’io. Le armonie a più voci sono interessanti. Piacciono molto anche a me. Fleet Foxes, Silver Mt Zion, Beatles. WoW!
Essenzialmente, suonate folk e country rock… per voi esiste una separazione tra questi due generi popolari? E cosa pensate del fenomeno del c.d. “new folk” degli ultimi 10 anni, da cui in buona parte voi vi discostate abbastanza? I cantautori malinconici solo voce e chitarra, tipo Will Oldham, che registrano dischi essenziali e sussurrati in cameretta con un semplice due piste?
Non so se esista. Ascoltiamo parecchio i cantautori folk alla Oldham. Ci piacciono molto e io penso che abbiano influenzato parecchio la scena internazionale. Quanto a noi, abbiamo tenuto un’impostazione diversa, meno da autori se così posso dire. Questo dipende dal fatto che ci siamo mossi di più come una band, componendo a più mani, curando le sonorità e gli intrecci strumentali a discapito magari della forma-canzone, delle liriche eccetera. Ma non è escluso che il prossimo disco sia più raccolto. Vediamo che viene.
Il destino della musica country sembra quello di essere continuamente ripreso e poi rimesso da parte, a decenni alterni, secondo l’effetto moda. Questo il destino in vita di Johnny Cash, lungo tutta la carriera… Ora sembra un buon momento. Ve ne infischiate di queste cose?
Forse sì. Nel senso che è difficile mettersi a fare dei progetti per seguire la moda. La moda la segui a tua insaputa. Oggi va il country domani il blues, ma una band deve continuare a fare quello che gli viene meglio, con gli inevitabili alti e bassi. Penso che tutti noi seguiamo la moda molto di più di quello che pensiamo, e per restare nel giro bisogna soltanto ascoltare il nostro istinto al conformismo e lasciarsi trasportare. Siamo assetati, di conformismo.
Da un lato voce e chitarra acustica, dall’altro un ben affilato armamentario di tromba, organo, elettricità e qualche effetto. Due anime sintetizzate bene, anche nell’ambito della stessa canzone. Qual’è il vostro processo creativo? chi si occupa della scrittura, prevalentemente?
La scrittura di Bonjour my love è stata più o meno corale. Spuntano fuori dei giri di chitarra, delle linee melodiche vocali, e da lì si parte a costruire il brano. Sicuramente la chitarra e la voce sono una partenza, ma rimangono una partenza, tante volte una falsa partenza che viene subissata dagli attacchi della trama strumentale. Direi che i brani di bonjour my love vivono di questa tensione quasi litigiosa fra le varie parti, ognuna delle quali cerca di avere la meglio sull’altra con risultati spesso inattesi. Una cosa del genere la ritrovo per esempio in alcune composizioni dei Calexico; vi è una tragicità insospettabile nei Calexico, una severa tensione fra le parti che talvolta si ammanta di una sorta di agonismo epico.
Come sta andando la presentazione live di ‘Bonjour my Love’? State suonando molto in giro, mi pare di capire dal vostro myspace. Vi sembra che il disco sia stato accolto bene dalla stampa specializzata e dal pubblico?
Il disco è stato molto ben accolto dalla stampa e in definitiva anche dal pubblico. Abbiamo ricevuto elogi e consigli che ci hanno gratificato e sorpreso. Negli ultimi tempi abbiamo suonato parecchio live, riuscendo ad aprire per alcune band interessanti (Adam Green, Jennifer Gentle, ultimamente i Piano Magic). Il gruppo è stato un po’ rimaneggiato. Eravamo in cinque a comporre l’album, siamo in quattro a suonarlo live. Ci sono stati dei cambiamenti all’interno del gruppo dovuti a varie circostanze ed è finita che i nostri concerti sono piuttosto diversi dal disco. Pur mantenendo pressappoco lo stesso approccio, le sonorità sono differenti. Meno elettronica, più ritmo e legni di chitarra e percussioni.
Avete gia materiale nuovo su cui lavorare per il futuro della band?
Abbiamo del nuovo materiale. Vediamo se riusciamo a spulciarlo e metterlo insieme per un secondo disco. Dovremmo riuscirci entro breve, per adesso suoniamo ancora un po’ live e poi magari ci decidiamo a registrare.
Tutte le vostre canzoni sono cantate in lingua inglese. Immagino sia naturale pensare prima o poi di esportare la vostra musica ed il vostro live set all’estero…
Esportarla, certo. Prima o poi sì. Dovevamo farlo il mese scorso, spalla al tour europeo dei Dodos, ma poi la cosa è saltata all’ultimo per ragioni di organizzazione. Stiamo a vedere.

Autore: Fausto Turi
www.elcijo.com

Prec.

Fuck Buttons – Roma, Circolo degli artisti 19.10.09

Succ.

Recensione: Brett Dennen – Hope for the Hopeless (Downtown)

Redazione

Redazione

Può interessarti anche

Corde Oblique, ventennale per la ethereal progressive neofolk band

Corde Oblique, ventennale per la ethereal progressive neofolk band

di Redazione
13 Marzo 2025

Dopo cinque anni di silenzio discografico, i Corde Oblique tornano con un nuovo album, Cries and Whispers, pubblicato dalla label The...

Intervista a Joseph Arthur. L’incredibile storia di un outsider, ricco di talento, della scena rock americana. Live a Napoli

Intervista a Joseph Arthur. L’incredibile storia di un outsider, ricco di talento, della scena rock americana. Live a Napoli

di Marco Sica
10 Marzo 2025

Joseph Arthur – da Akron, Ohio – è artista a 360 gradi che sfida ogni definizione. Cantautore, pittore, performer, visual artist:...

Il collettivo MUZIC PLUS  e la ricerca di nuovi linguaggi espressivi in musica

Il collettivo MUZIC PLUS e la ricerca di nuovi linguaggi espressivi in musica

di Marco Sica
24 Maggio 2024

Il collettivo MUZIC PLUS da più di vent'anni si impegna attivamente per promuovere, in musica, la creatività e la ricerca...

Intervista a Mike Watt (Minutemen, fIREHOSE, Iggy Pop and The Stooges): “con Il Sogno del Marinaio ho un approccio sincero”

Intervista a Mike Watt (Minutemen, fIREHOSE, Iggy Pop and The Stooges): “con Il Sogno del Marinaio ho un approccio sincero”

di Redazione
16 Maggio 2024

Si chiama Il Sogno del Marinaio il progetto avant-rock di Mike Watt (Minutemen, fIREHOSE, Iggy Pop and The Stooges) condiviso...

Succ.

Recensione: Brett Dennen - Hope for the Hopeless (Downtown)

Please login to join discussion
  • Trending
  • Comments
  • Ultime
Ci lascia Syd Barrett

Ci lascia Syd Barrett

7 Luglio 2016
Giorgio Canali: “Pier Paolo Pasolini oggi sarebbe un complottista”. “Con la Tv via cavo c’è la rinascita della P2”

Giorgio Canali: “Pier Paolo Pasolini oggi sarebbe un complottista”. “Con la Tv via cavo c’è la rinascita della P2”

2 Novembre 2023

Jamiroquai: il tira e molla sulla data di pubblicazione del nuovo album

16 Dicembre 2013
il ritorno dei Primus, due date in Italia a giugno in attesa del nuovo album

il ritorno dei Primus, due date in Italia a giugno in attesa del nuovo album

16 Dicembre 2013

Perry Bamonte e Roger O’Donnell abbandonano i Cure

16 Dicembre 2013
24 Grana agli Electrical Audio Studios, il documentario e le memorie su Steve Albini

24 Grana agli Electrical Audio Studios, il documentario e le memorie su Steve Albini

18 Maggio 2024
A novembre esce “Live 2012”, film concerto e live album dei Coldplay

A novembre esce “Live 2012”, film concerto e live album dei Coldplay

Vinicio Capossela – Basiliche Paleocristiane di Cimitile, Napoli 21.09.2012

Vinicio Capossela – Basiliche Paleocristiane di Cimitile, Napoli 21.09.2012

Radiohead a Roma  live report … o riflessioni “quasi” obiettive

Radiohead a Roma live report … o riflessioni “quasi” obiettive

Jon Spencer Blues Explosion – Birthdays, Londra 26 Settembre 2012 – release party

Jon Spencer Blues Explosion – Birthdays, Londra 26 Settembre 2012 – release party

L’Intervallo di Leonardo Di Costanzo, con Alessio Gallo, Francesca Di Riso, Carmine Paternoster

L’Intervallo di Leonardo Di Costanzo, con Alessio Gallo, Francesca Di Riso, Carmine Paternoster

Bat For Lashes – anteprima del nuovo video All Your Gold

Bat For Lashes – anteprima del nuovo video All Your Gold

Been Stellar: il nuovo singolo tra rabbia, malinconia e speranza

Been Stellar: il nuovo singolo tra rabbia, malinconia e speranza

18 Giugno 2025
Il continuo cambiamento di Jenny Hval sospeso tra cantautorato indie, sperimentazione e alt pop

Il continuo cambiamento di Jenny Hval sospeso tra cantautorato indie, sperimentazione e alt pop

18 Giugno 2025
Sudan Archives torna con “Dead”: il nuovo singolo dopo tre anni di silenzio. Ascolta

Sudan Archives torna con “Dead”: il nuovo singolo dopo tre anni di silenzio. Ascolta

17 Giugno 2025
Jean-Michel Jarre: il concerto storico di Bratislava diventa un’esperienza immersiva. A luglio live a Pompei

Jean-Michel Jarre: il concerto storico di Bratislava diventa un’esperienza immersiva. A luglio live a Pompei

17 Giugno 2025
I Nine Inch Nails tornano in scena. Ieri a Dublino (Ascolta) è iniziato l’European Tour tra rarità e un ritorno al passato che sa di futuro

I Nine Inch Nails tornano in scena. Ieri a Dublino (Ascolta) è iniziato l’European Tour tra rarità e un ritorno al passato che sa di futuro

16 Giugno 2025
Big Thief annunciano un nuovo album: “Double Infinity” in uscita a settembre

Big Thief annunciano un nuovo album: “Double Infinity” in uscita a settembre

16 Giugno 2025
Freak Out Magazine

Copyright © 2023
Freak Out Magazine.

Link utili

  • Privacy e Cookie Policy
  • Redazione

Seguici su

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Interviste
    • Speciali
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Cinema
  • Contest
  • Fotogallery
  • Freak TV
  • Redazione

Copyright © 2023
Freak Out Magazine.