L’altra metà degli Arab Strap, formazione scozzese fra le più talentuose ed amate dell’ultimo decennio Malcolm Middleton, si ripete alla seconda uscita dopo l’eccellente “5:14 Fluoxytine Seagull Alcohol John Nicotine”, continuando nella ricerca della melodia e del pop semplice, stilisticamente esatto nell’esecuzione del riff della chitarra, tinteggiato da delicate sfumature elettroniche, che ne esaltano alcuni passaggi dettandone un andamento glorioso ed incalzante, caratteristica comune ai compositori di quell’area geografica, cosi radicata alle proprie origini culturali.
Ed allora bisogna rendere il giusto omaggio, senza far torto al buon Malcolm, a tutti quei gruppi che prepotentemente si affermano tra le note di “Into The Woods”; a cominciare da quelli più antichi, i Them di Van Morrison, proseguendo coi Pogues, Waterboys fino ad arrivare ai recenti Mogwai, che sono addirittura rappresentati nella realizzazione del disco da uno dei componenti della band, Stuart Braithwaite.
Tutti questi elementi, dal folk, alla ballata romantica, passando per il punk ad alto tasso alcolico fino ad arrivare al pop, sapientemente dosati dalle mani esperte di Middleton sortiscono un effetto entusiasmante alle dodici composizioni, da apprezzare sicuramente fin dalle prime note, senza fastidiose cadute di tono, forte anche delle preziose influenze ricercate che ne accompagnano l’interesse fino all’ultima traccia.
Autore: g.ancora