Il rock’n’roll più genuino ed eccitante che mi sia capitato di ascoltare negli ultimi mesi viene dalla…Danimarca! Il merito è del giovanissimo Sebastian T.W. Kristiansen e dell’ottima Bad Afro Records che ha deciso di investire in questo progetto, reso ancor più solido dai musicisti che accompagnano Sebastian in quest’avventura: il chitarrista Adam Olsson (The Aim), il bassista Marco Burro (The Untamed) e soprattutto il batterista Lorenzo Woodrose ( dei Baby Woodrose), qui anche nelle vesti di produttore.
Il sound è quanto di più piacevolmente retrogrado possiate immaginare: organi e chitarre straboccanti fuzz e riverberi disegnano trame psichedeliche, dilatate, sensuali, sfacciatamente sixties. Nei brani più tirati è impossibile non pensare a 13th Floor Elevators o agli Small Faces, mentre in quelli più morbidi e melodici vengono in mente i Love. L’appeal pop dei brani è uno dei punti di forza del disco, così come la voce di Kristiansen, un tantino nasale e graffiante quanto basta, sempre affiancata da efficacissimi cori. Un esordio col botto!
Autore: Daniele Lama