Autore: Fausto Turi | |
![]() Gli Appaloosa, che a suonare questa musica sembrano divertirsi un mondo ed hanno fatto grandi progressi dai lontani esordi guadagnando rispetto e amicizia ovunque, sono Michele Ceccherini (basso, chitarra, sintetizzatore), Niccolò Mazzantini (basso, chitarra, sintetizzatore, lap steel, MPC), Simone di Maggio (laptop, drum machine) e Marco Zaninello (batteria, sintetizzatore, drum machine), e dal vivo esprimono al meglio l’impatto strumentale dato dai due bassi elettrici distorti e dalla batteria hardcore, con ritmiche ipercompresse, veloci, entusiasmanti, profonde e ad un volume mostruoso; stasera presentano soprattutto i brani dell’ultimo disco – il cui sottotitolo autoironico in copertina, ricordiamolo, recita: “Musica per Energumeni del Sabato Sera”, come la definì un giornalista di Rockerilla qualche tempo fa in una recensione conclusa con un poco amichevole voto: 2/10 – ed entusiasmano il pubblico per circa 50 minuti con un concerto hardcore, math rock e noise di grande personalità, finchè non si presentano al Mamamù due poliziotti di pattuglia, magari ancora nervosi per le botte date agli studenti in mattinata alla manifestazione, e probabilmente richiamati dal suono tellurico che filtrava fino in strada; tutto fermo dunque per un quarto d’ora mentre i poliziotti s’aggiravano un po’ smarriti per il locale, ma andati via i poliziotti, gli Appaloosa a quel punto si affrettano a chiudere il concerto con tre brani ancor più fragorosi, e via tutti. extra: | |
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Almamegretta, Festival AdriaticoMediterraneo di Ancona 26 agosto 2024
Per festeggiare i trent’anni di carriera gli alfieri del dub-reggae internazionale hanno fatto tappa ad Ancona, in un festival a loro...