Sincretismo musica letteratura. Un connubio che non scopriamo certo adesso. Scrittori sempre in attesa di essere premiati con un Nobel per la letteratura, e musicisti che si dilettano nello scrivere romanzi, racconti, disegnare fumetti; un continuo intrecciarsi di percorsi perché, in fondo poi, è sempre arte. Capita, allora, che a scrivere questo ennesimo capitolo di questo incontro sia uno scrittore cult come Enrico Brizzi. E se dici Enrico Brizzi, si sa, dici automaticamente musica. “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, “Tre ragazzi immaginari” (che, per i pochi che non lo sapessero, è un successo dei Cure), piuttosto che “L’altro nome del rock”, sono alcuni titoli dei libri dell’autore bolognese (d’adozione). Per ultimo “Nessuno lo saprà – viaggio a piedi dall’Argentario al Conero” (Mondadori, 2005), un viaggio, appunto, fatto a piedi tra la fine del maggio e l’inizio del giugno 2005. Quando arriva il momento di presentare il libro, però, Brizzi decide di farlo accompagnato da un gruppo amico, i Frida X (quelli che col nome di Frida Fenner firmarono la colonna sonora del film “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”), che accompagnano le letture con composizioni rock originali.
Nasce così lo spettacolo “Nessuno lo saprà – reading per voce e rock ‘n roll band”, che gira l’Italia, e che approda a Firenze, alla Black Candy, che trasforma questo “girovagare” in cd. Disegno di copertina affidato a Lorenzo Mattotti (uno dei maggiori disegnatori italiani; avete presente le copertine fandango?) e all’interno potete trovare le foto di viaggio e diversi brani.
Il risultato è particolare. Non aspettatevi il classico cd strumenti e voce cantata. Quest’ultima, infatti, è solo una minima parte dei (circa) 70 minuti dell’album. Protagonista, infatti, è la voce recitante dello stesso Brizzi che racconta brani del libro su uno sfondo rock. Quelle che lo scrittore bolognese racconta sono storie minime, incontri e avventure divertenti, e il sottofondo rock è quasi una conseguenza. E allora la nascita di Malcom con tutto quello che comporta, la preparazione del viaggio, cani che ti aggrediscono, l’incontro, in Toscana, con “I motociclisti americani”, che salutano con un grosso Good Morning, people, e raccontano perché sono in Italia, di come in Europa tutti i paesi sono così vicini (e qui parte un “mariachi”). “Dimentica il tuo nome”, però reintroduce, accanto al recitato, il cantato. E giù fino a “L’arrivo + Road to Nowhere” cover dei Talking Heads e brano che conclude il cd.
Insomma, se siete fan di Brizzi non potete perderlo. Se non lo siete, beh potreste diventarlo.
Autore: Francesco Raiola