Accompagnato da 6 esperti musicisti, un paio dei quali dai tratti somatici europei addetti agli strumenti elettrici, Khaled offre sulla spiaggia di Bagnoli due ore di musica algerina moderna, che fanno ballare i circa 600 spettatori intervenuti in questa calda e appicccosa serata di fine Luglio.
Sotto il palco c’è una buona fetta della comunità algerina napoletana: ragazze e ragazzi totalmente impazziti per il loro idolo nazionale che ballano senza posa i ritmi coinvolgenti del “raï” – la maliziosa musica araba di divertimento e cortegiamento che in passato procurò anche qualche problema a Khaled con l’Islam algerino più ortodosso – e del “chaäbi” che, come mi spiegano alcuni ragazzi algerini dopo il concerto, è un altro aspetto della loro musica popolare: più serio, su temi politici, sociali, ingiustizie…
Nel corso dell’esibizione, Khaled presenta buona parte delle canzoni dell’ultimo disco – settimo in carriera – uscito nel 2005 col titolo “Ya-Rayi” (che gli è valso in Novembre il Premio Tenco 2005) e cantato interamente in arabo, come del resto il concerto di stasera che lascia spazio soltanto ad un paio di canzoni in francese, tra cui l’immancabile ed attesa “Aisha” in conclusione.
Orgoglio algerino a piene mani e festa grande, dunque, con lo sventolìo di bandiere con la mezza luna ed il delirio totale quando Khaled tira fuori la sua bandiera nazionale e la indossa (un po’ come fece Morrissey con la ‘Union Jack’ circa una dozzina di anni fa, tirandosi addosso, in quel caso, qualche accusa di sciovinismo…). Simpatico anche notare come i colori dello stendardo algerino e del nostro tricolore siano assolutamente identici: quasi a sottolineare l’antico legame culturale che unisce i due Paesi dirimpettai.
Tornando a parlare di musica, da sottolineare le forti e inattese influenze popolari spagnole che colorano la musica di Khaled: intere code strumentali volgono all’autentico flamenco, mentre, per una sera, facciamo a meno dei fin troppo inflazionati suoni americani.
Autore: Fausto Turi
khaled-lesite.artistes.universalmusic.fr