Napoli non è Chicago, né Louisville… ma non è neanche Catania. A Napoli il rock sperimentale, o il cosiddetto “post-rock” non ha mai attecchito veramente, tra le giovani band. E’ per questo che rimango così felicemente sorpreso nell’ascoltare la demo dei Mesmerico. Da dove spuntano fuori, dove sono stati fino a questo momento non è dato sapere, né c’interessa veramente. L’unica cosa che conta è che questi ragazzi sono un raro esempio di band esordiente che si avvicina alla musica con uno spirito curioso, libero, ostinatamente strafottente nei confronti delle mode del momento e dei suoni più “in”. I Mesmerico, ossia Fabio e Luca, che suonano tutti gli strumenti, partono dalla “free-form” anarchica di band come Red Crayola – di cui fanno rivivere il gusto irriverente per il rumorismo bislacco – lambiscono volentieri i territori aspri del kraut rock modello Neu!, per approdare ai nuovi lidi del post-rock, arrivando alla fine del percorso integri in una personalità (già) abbastanza forte per essere scalfita dagli inevitabili riferimenti stilistici. Giocano con le voci (“Corporescion cauntri!”), le urla, le melodie malate, tra riff secchi (“Recré”) e incubi psichedelici (“All’improvviso cadendo”) o elettronico-rumoristi (“Very, very, very” è una passeggiata tra le macerie della società post-industriale, mano nella mano con i Throbbing Gristle). Gli accordi di chitarra di “Soul des refiuses” sono devastati da rumori agghiaccianti, e accompagnati da una voce dolente che ad un certo punto diventa grido delirante, sotto il quale scorrono note di piano in libertà. Il minimalismo di “Motivate” evoca i deserti interiori disegnati dagli Hood o dai “nostri” Madrigali Magri: è una sorta di blues scheletrico per chitarra, nastri e percussioni accarezzate con le spazzole. “Santa Angela”, in chiusura, è un po’ sotto tono rispetto alle altre, ma riserva comunque spunti interessanti. La registrazione è molto lo-fi, ma probabilmente dona maggior fascino al lavoro. Cosa dire? Io i Mesmerico ce li vedo benissimo nel catalogo Wallace Records…. a buon intenditore poche parole.
info: mesmerico1@hotmail.com
Autore: Daniele Lama