Nella programmazione dello Ztl, l’attivissimo Zurzolo Teatro Live del sassofonista Marco Zurzolo situato in una traversa di via Foria a Napoli, che da quasi un anno ormai offre un palco importante a tanti jazzisti e non solo, si inseriscono una serie di date primaverili all’aperto nell’adiacente Giardino di Babuk, piccola meraviglia verde cinquecentesca aperta alle visite nell’ambito dell’attuale rassegna cittadina del Maggio dei Monumenti.
Ed il palco del Babuk stamattina è per Frédéric Yonnet, virtuoso armonicista creolo francese di base ora negli Stati Uniti che si esibisce accompagnato da una formazione afroamericana elettrica con basso, tastiera, chitarra e batteria.
Vivace e selvatico urban jazz, fusion turgida e snella senza gli abituali indigesti stereotipi e tanto R&B classico stile Stevie Wonder – artista col quale Yonnet ha duettato in passato, e del quale esegue stamattina una cover di ‘Boogie on Reggae Woman’ – con buona presenza scenica e coinvolgimento nell’incantevole penombra, per un’esibizione di circa un’ora e mezzo in più occasioni arricchita dall’ospitata sul palco di Zurzolo al sassofono, che esalta ancor più la vena improvvisativa già forte in Yonnet.
Erykah Badu, Prince, Alì Farka Tourè sono altri musicisti con cui Yonnet ha suonato, tutti in qualche misura presenti nel suo suono che salta dal blues tradizionale d’inizio 900 fino ai più moderni suoni jazz rock, utilizzando esclusivamente armoniche a bocca della gloriosa ottocentesca ditta C.A.Seydel Söhne, mantenute assieme al microfono a due mani per l’intera esibizione di circa una ventina di brani strumentali.
In conclusione di esibizione due brani cantati da voci femminili del clan familiare del gruppo, tra le quali spicca il brano disco ‘We are Family’, cover delle Sister Sledge.
Due piccoli retroscena del concerto: 1) Marco Zurzolo pare abbia assistito ad un’esibizione di Yonnet ad Amalfi pochi giorni prima, ed entusiasta lo avrebbe prelevato con tutta la band e portato oggi a suonare a Napoli; 2) alla fine dell’esibizione c’è Zurzolo che intercede con il patròn del Pomigliano Jazz Festival affinchè inviti la band all’importante rassegna del prossimo Luglio.
http://www.fredyonnet.com
autore: Fausto Turi