Insieme dal 2001 ad oggi: 15 anni di Kings of Convenience.
Il tour celebrativo dei primi 15 anni di attività dei Kings of Convenience si è concluso sabato 24 luglio a Napoli, chiudendo in bellezza la nona edizione del Festival Sant’Elmo Estate. Il duo norvegese, composto da Erlend Øye ed Eirik Glambæk Bøe. porta a termine una tournèe non semplice.
L’atmosfera fiabesca del Piazzale d’Armi in un Castel Sant’Elmo gremito di gente ha rappresentato il palcoscenico più adatto all’ascolto dei brani dei KoC. La notte magica si è arricchita di un’esperienza musicale intima di pace dei sensi e, a dirlo di un concerto sold out, sembra un ossimoro.
La semplicità di due voci ha comunicato emozioni al pubblico, unito come una persona sola, magia dei Kings of Convenience. Da Winning a Battle, Losing the War a Toxic Girl, Singing Softly to Me, The Girl From Back Then e I Don’t Know What I Can Save You From, le nordiche sonorità del gruppo hanno accompagnato il pubblico nel mondo del duo norvegese. “Il nostro desiderio è che siate a vostro agio”, una frase diventata sempre più reale con il procedere della scaletta con i brani The Weight of My Words, una delle prime canzoni scritte dai due artisti, e Love Is No Big Truth.
Chitarre dolci e vento fresco hanno allietato una calda serata estiva di rock underground dalle voci sussurrate. Ancora, Second to Numb, dall’ultimo album Declaration of dependence, 24-25, Know How, Mrs. Cold e Boat Behind con la richiesta di ‘volontari’ dal pubblico per farsi ‘prendere dal ritmo’.
Nel finale, tutti in piedi a cantare e ballare a ridosso del palco con la musica che prendeva il sopravvento, come ad ogni concerto, su Erlend Øye e una simpatica parentesi di Chi vuo’ fa l’americano.
Divertenti, ironici e magici, i Kings of Convenience hanno incantato ancora Napoli. Immancabili i momenti dedicati a I’d Rather Dance With You, Misread e Cayman Island con tutto il pubblico impegnato a cantare.
Una serata unica come quelle a cui la band norvegese ha abituato i suoi fans.
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autrice: Emma Di Lorenzo