Il Teatro degli Orrori tornano a Roma dopo l’esibizione di aprile e lo fanno in grande stile, riempiendo fino all’inverosimile il Circolo degli Artisti nonostante sia un giorno feriale. Apre la serata il duo hip hop sperimentale Uochi Toki, che riscuote abbastanza successo, anche se qualcuno tra il pubblico già dopo poche canzoni comincia a invocare a gran voce gli headliner. A mio parere, il duo di Alessandria, più che nelle basi elettroniche, ha il suo punto di forza nei testi, davvero molto intelligenti e provocatori.
Alle 22:30 circa salgono sul palco loro e, sin dalle prime note, la platea va in visibilio. Il quartetto veneto attacca con “Direzioni diverse” dal loro ultimo album “A sangue Freddo”. Per l’occasione, il brano è proposto in una versione diversa da quella più elettronica contenuta nel disco. E non sarà l’unico pezzo suonato in maniera più dura rispetto a quanto fatto in studio. Peccato che l’intensità del suono sia andata a discapito della voce del cantante Pierpaolo Capovilla spesso sovrastata dagli strumenti. Il frontman del gruppo si è comunque dimostrato un vero animale da palcoscenico arringando il pubblico più volte, soprattutto in occasione di “A sangue freddo”, il singolo che parla dello scrittore nigeriano Ken Saro Wiwa, ucciso perché impegnato nella lotto contro le multinazionali del petrolio che operano nel Paese africano. L’ex bassista e cantante degli One Dimensional Man fa ben 7 “stage diving” e in un’occasione arriva addirittura quasi all’ingresso della sala concerti, con il resto del gruppo che chiede al pubblico di restituirgli il loro compagno. Il gruppo suona principalmente brani di “A sangue freddo”, tra i quali “Mai dire mai”, “La vita è breve” ed “E’ colpa mia”, ma c’è spazio anche per la splendida ballata “La canzone di Tom”, “Compagna Teresa” e “Vita Mia”, pezzi tratti dal debutto “Dell’impero delle tenebre”. La band torna sul palco per un bis, concludendo la sua esibizione con “1000 Doses Of Love” degli One Dimensional Man. Un concerto incendiario, coinvolgente ed emozionante. Il Teatro degli Orrori hanno dimostrato di essere in splendida forma non solo su disco, ma anche dal vivo!
Autore: Michele Lo Presti
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