A due anni dal graditissimo The Death of Randy Fitzsimmons, il quintetto svedese torna a farsi sentire più forte che mai con questo The Hives Forever Forever The Hives (PIAS Recordings), con cui rivendica il proprio primato mondiale nel campo del garage.
Travolgenti come il rock’n’roll, scheggianti come il punk, essenziali come il garage-beat, gli svedesi non guardano in faccia a nessuno e, con il piglio arrogante di chi fa un ottimo rock’n’roll, ci sciorinano tredici perle irrefrenabili e irresistibili.
Anche se, data la loro bravura, non era necessario, al disco hanno collaborato – tra gli altri – nomi blasonati e stimatissimi come Mike D dei Beastie Boys e Pelle Gunnerfeldt (con i Viagra Boys) in qualità di produttori, e Josh Homme dei Queens of the Stone Age, che ha offerto alcuni preziosi consigli.
Il lavoro si apre con il garage r’n’r vorticoso e il classico sound degli Hives, roteante e aggressivo al punto giusto di “Enough Is Enough”, in cui sono più sfrontati che mai e con cui marchiano i loro fan con un singolo che farà macelli nei concerti. Questo brano fa il paio con il serrato rock’n’roll di “Paint A Picture”, con cui dimostrano di non aver perso lo smalto, né un colpo, nonostante anche per loro gli anni anagrafici passino.
Con “Hooray Hooray Hooray” travolgono con un punk-beat che non perdona, in un crescendo di aggressività e intensità. Restando in ambito strettamente punk, in “O.C.D.O.D.” vengono evocati i Dead Kennedys al massimo della sfrontatezza, mentre con “Legalize Living” si rimane nell’ambito del punk californiano, ma quello degli anni ’90, con tanto di cori.
Se in “Bad Call” sembra che omaggino i Rolling Stones nella veste più garage e meno legata al blues, con “Born A Rebel” l’asse si sposta verso i Beatles, per un approccio pop grazie ai cori che evocano anche il glam. In “They Can’t Hear The Music” si ritrova il senso più viscerale di che cos’è il “carrarmato rock” evocato da Il Teatro degli Orrori, e per liberare totalmente la mente il gruppo scandinavo ci regala l’electro-rock della title track.
Ricordatevi che l’indimenticabile Joe Strummer sosteneva che sono i The Hives ad aver salvato il rock’n’roll.
https://thehives.com/
https://www.instagram.com/thehives/
https://www.facebook.com/hives

































