Giunto alla sua quinta edizione, il festival Farcisentire di Scisciano (Na) quest’anno propone una due giorni invitante, massicciamente promozionata negli ultimi due mesi dall’organizzazione – che è l’Arci – con volantinaggi e manifesti nei capoluoghi campani. Farcisentire di base è una rassegna musicale per gruppi emergenti, ma conclude abitualmente ciascuna serata con l’esibizione di un ‘big’ dell’underground nazionale, e dopo aver visto su questo stesso palco, negli anni passati, gente come One Dimensional Man, Yuppie Flu, Bugo, quest’anno tocca agli ZU il 21 Luglio e a Giorgio Canali & Rossofuoco il 22 Luglio. Assisto alla prima delle due date, e comincio dalla fine, non per snobbare gli esordienti, ma perchè gli headliner di stasera meritano un po’ di solidarietà, visto quanto poi è successo. Ormai è notte fonda, è già l’1.10, e finalmente salgono sul palco gli ZU.
I quasi 500 spettatori si accalcano perché l’esibizione è attesa da tutti, malgrado ci sia un pubblico vario, soltanto in piccola parte, credo, preparato al magma sonoro sperimentale che si andrà a sprigionare. Jacopo Battaglia alla batteria, Massimo Pupillo al basso e Luca Mai al sassofono iniziano la loro esibizione, ma dopo soltanto due pezzi vengono interrotti da due signori residenti dei paraggi che protestano sotto il palco per il fracasso ed il tardo orario. Uno dei due energumeni sale sul palco e prova a rompere il mixer ed i microfoni per interrompere il concerto; gli organizzatori – che avrebbero potuto evitare questo tipo di situazione, facendo cominciare prima la manifestazione – lasciano al gruppo soltanto un ultimo pezzo, ma così a rimetterci saranno proprio gli ZU, che avrebbero voluto continuare l’esibizione: gli tagliano la corrente. Il pubblico manifesta solidarietà al gruppo, e su www.myspace.com/zuband, il giorno dopo, leggiamo il messaggio di un fan che sicuramente raccoglie il pensiero di molti: “ragazzi, nonostante abbiate suonato poko a scisciano, siete stati grandi lo stesso.. aime.. ke skifezza.. m sn vergognato un bordello quando è successa quella kosa.. sxo che un giorno tornerete per “FARCISENTIRE” un grandissimo concerto”.
Torniamo all’inizio della serata: l’esibizione di A New Damage da Aversa, dei quali recensimmo il demo d’esordio su Freakout-online nel Gennaio 2007: www.freakout-online.com/demo.aspx?iddemo=982. Dal vivo, il quartetto suona più diretto e potente che su disco, ma ugualmente preciso, e mi pare che i ragazzi abbiano presentato stasera i pezzi del demo; tocca poi a Dance, Bit Dance! (www.myspace.com/dancebitdance) da Treviso, giovanissimi, piuttosto naif, acerbi ma anche loro precisi e ben esercitati, mischiano l’indierock con una timida elettronica, ma devono capire che il pubblico, ai concerti, lo devono aggredire; con più cattiveria potrebbero mettersi in evidenza. Poi i Mesmerico da Napoli, uno dei motivi per cui stasera ho fatto questi 40Km di autostrada. Da sempre legati al centro sociale Officina 99, dove spesso si esibiscono, i Mesmerico dall’ultima volta che li ho visti suonare sono passati da terzetto a duo; hanno anche mutato genere musicale, spostandosi dal postrock psichdelico, strumentale e slabbrato degli esordi verso uno scarno grind senza basso elettrico: praticamente sembrano un gruppo death metal che fa una session rock’n’roll. Diabolici, stranissimi, coraggiosi, molto bravi. Perfetti per aprire una serata degli Zu. C‘è Fabrizio alla chitarra elettrica + voce, e Luca alla batteria. Luca picchia come un dannato. Subito dopo tocca a Miss Fräulein, da Cosenza, che già avevo visto suonare un paio d’anni fa in un paesino in culo alla Calabria che si chiama Sangineto Lido. Suonano uno street rock’n’roll tipo certi sparatissimi gruppi scandinavi – Flaming Sideburns, Glucifer, Turbonegro – con un cantante che riprende lo stile di Eddie Vedder dei Pearl Jam. Niente male, questi Miss Fräulein malgrado stasera non riescano per niente a coinvolgere il pubblico; anche a loro serve più aggressività e mestiere sul palco: il cantante tiri fuori più personalità, i due chitarristi non se ne stiano nascosti lì infondo, spalle al pubblico.
Autore: Fausto Turi
www.farcisentire.it/